mercoledì 18 settembre 2013

Eros, ma tu mi vedi ancora?

Marco Antonio: Eros, ma tu mi vedi ancora?
Eros: Si', nobile signore.
Marco Antonio:
Vediamo a volte nuvole dalla forma di drago,
vapori, a volte, come un leone o un orso,
una rocca turrita o un picco a piombo,...
un monte con due cime o un promontorio azzurro
coperto d'alberi ondeggianti sul mondo,
aria che si fa beffe dei nostri occhi. Li hai visti, questi segni:
sono tutti spettacoli che ci offre il nero vespro.
Eros: Si',mio signore.
Marco Antonio:
Cio' che ora e' un cavallo, nel tempo di un pensiero
viene smembrato dalla nuvolaglia, che lo rende indistinto
come acqua nell'acqua.
Eros: E cosi' e', signore.
Marco Antonio:
Eros, buon servitore, ora il tuo comandante
E' una di quelle forme: eccomi come Antonio; ma non posso mantenere questo corpo visibile, ragazzo.

Shakespeare, Antonio e Cleopatra, Scena iv

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