giovedì 4 aprile 2013

Alone

I’ve listened: and all the sounds I heard 
Were music,—wind, and stream, and bird. 
With youth who sang from hill to hill 
I’ve listened: my heart is hungry still. 

I’ve looked: the morning world was green;
Bright roofs and towers of town I’ve seen; 
And stars, wheeling through wingless night. 
I’ve looked: and my soul yet longs for light. 

I’ve thought: but in my sense survives 
Only the impulse of those lives
That were my making. Hear me say 
‘I’ve thought!’—and darkness hides my day.

Siegried Sassoon

Solitudine

Ho ascoltato: e ogni suono che ho udito
era musica, - vento, ruscello, e uccelli.
Con la gioventu' cantante, di colle in colle,
ho ascoltato: e il cuore ancora desidera.

Ho guardato: il mattino del mondo era verde;
tetti lucenti e citta' turrite, li ho visti;
e stelle, roteanti in notti incantate.
Ho guardato: e ancora l'anima vuole piu' luce.

Ho pensato: ma quel che vive ancora ai miei sensi
e' solo l'impulso di vita di quelli
che ho incontrato. Ecco ascoltatemi
"Ho pensato!" - e poi il buio calera' sul mio giorno.

(La mia incerta traduzione immagina l'ultimo istante di vita di un soldato ferito, ma puo' darsi che l'interpretazione autentica sia tutta un'altra. Ma non ho trovato ne' traduzioni in italiano ne' analisi del testo.)

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