venerdì 8 febbraio 2013

Era lei, era la neve

E un mattino
appena alzati, pieni di sonno,
ignari ancora,
d'improvviso aperta la porta,
meravigliati la calpestammo:
posava, alta e pulita
in tutta la sua tenera semplicita'.
Era
timidamente festosa
era
fittissimamente di se' sicura.
Giacque
in terra
sui tetti
e stupi' tutti
con la sua bianchezza.

Evghenij Evtushenko

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