La violenza, l'aggressione verbale e' un habitat al quale oggi assistiamo attoniti, in un'impotenza a fare qualcosa che ci rende tristi. Sistematico non-ascolto dell'altro innanzi tutto in tv. Disprezzo che nega all'altro la sua soggettivita' e la sua dignita'. Si assumono nel quotidiano comportamenti aggressivi proposti dalle tv. Questi comportamenti aggressivi divengono cosi' le modalita' consuete dei rapporti con gli altri, sul lavoro, per strada, nei luoghi di incontro. Tutti si sentono non solo autorizzati ma incoraggiati alla rissa, all'aggressione, al dileggio delle regole comuni. I ragazzi e i giovani, invece di essere contenuti e corretti nelle intemperanze proprie dell'eta', di essere condotti alla consapevolezza di limiti e di freni essenziali e decisivi nei rapporti e nella comunicazione, si sentono stimolati a emulare i modelli dei comportamenti incivili offerti dagli adulti.
Enzo Bianchi
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