Vista contro il nero profondo dello spazio, la Terra e' una seducente sfera verde-azzurra. Nel corso di tutta la storia soltanto una ventina di persone ha provato l'emozione di vedere il nostro pianeta dalla Luna e oltre, ma la fragile bellezza delle immagini della Terra inviate dallo spazio e' scolpita nella mente di una generazione. Non c'e' nulla che si possa paragonare a questa emozione. Insignificanti controversie umane su confini, giacimenti petroliferi e religioni si dissolvono quando ci rendiamo conto che questo minuscolo globo vivente circondato da un vuoto infinito e' la nostra casa comune; di piu', che e' la casa che condividiamo con le invenzioni piu' meravigliose della vita, nei confronti delle quali resteremo sempre debitori.
Fu la vita stessa a trasformare il nostro pianeta dalla massa rocciosa inospitale e sconvolta da intensi bombardamenti meteorici che era in tempi lontani, quando orbitava intorno a una stella giovane, nel faro galleggiante vibrante di vita che e' il nostro mondo attuale visto dallo spazio. Fu la vita a dare al nostro pianeta il suo colore verdeazzurro, quando piccolissimi batteri fotosintetici ripulirono gli oceani e l'atmosfera riempiendoli di ossigeno. Grazie alla disponibilita' di questa nuova e potente fonte di energia, la vita esplose. Infiniti fiori sbocciano e richiamano l'attenzione di insetti e di altri esseri viventi, intricati coralli nascondono guizzanti pesci dorati, grandi mostri attendono in agguato in oscuri abissi, gli alberi si protendono verso il cielo, e dappertutto ronzano animali, si muovono piu' o meno goffamente e guardano. E in mezzo a tutto questo ci siamo noi, spinti dai misteri inesprimibili di questa creazione, noi raggruppamenti cosmici di molecole senzienti, pensanti e curiose, noi capaci di meravigliarci e di chiederci in che modo ci siamo trovati qui, a vivere su questo pianeta.
Nick Lane
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